Protocollo COVID-19
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Il rischio biologico costituisce di per sé un rischio intrinseco all’attività dello studio odontoiatrico.
Tale rischio è determinato da diversi tipi di agenti biologici che possono risultare potenziali portatori delle più svariate patologie infettive. Il D.Lgs. 81/08 tratta l’esposizione ad agenti biologici: tali norme si applicano a tutte le attività lavorative nelle quali vi è rischio di esposizione ad agenti biologici, compresi gli studi odontoiatrici.
Pertanto, il DVR prevede già una valutazione degli agenti biologici e una conseguente minimizzazione dello stesso attraverso l’utilizzo di appositi dispositivi di protezione individuale (DPI), quali guanti, mascherine, visiere, occhiali, indumenti dati in dotazione ai lavoratori esposti a tale rischio.
Vengono inoltre già attuate un insieme di disposizioni che hanno come obiettivo la prevenzione, il controllo e la riduzione della trasmissione delle infezioni in ambiente sanitario, sia da fonti note che da fonti ignote.
Sono costantemente messe in atto dal personale sanitario tutte le procedure di decontaminazione, disinfezione e sterilizzazione volte ad inattivare, distruggere o rimuovere microrganismi patogeni da qualsiasi superficie o strumento che provenga o possa venire a contatto con il paziente.
Caratteristiche di SARS-CoV-2
I coronavirus (Sars-Covid-2) sono un genere di virus a RNA, che possono causare diverse malattie nell’uomo, principalmente infezioni del tratto respiratorio superiore e del tratto gastrointestinale. La gravità di queste condizioni è molto variabile, dal momento che i coronavirus sono responsabili sia di una buona parte delle comuni sindromi da raffreddamento sia di sindromi respiratorie gravi come la SARS (sindrome respiratoria acuta grave, Severe Acute Respiratory Syndrome) e la MERS (sindrome respiratoria mediorientale, Middle East Respiratory Syndrome).
Il meccanismo principale di trasmissione del SARS-CoV-2 è quello per via aerea attraverso il contatto con i casi sintomatici, è possibile, pur molto meno frequente, la possibilità di trasmissione da un soggetto infetto ma asintomatico. I sintomi di presentazione sono aspecifici, essendo simili a quelli di una sindrome influenzale. Il virus causa una polmonite, con un quadro radiologico sovrapponibile a quello di altre polmoniti virali.
Il periodo di incubazione è stimato fra i 2 e i 14 giorni, con una media di 5 giorni. Il quadro dell’infezione da SARS-CoV-2 è quello della polmonite virale acuta. I sintomi d’esordio dell’infezione da SARS-CoV-2 sono piuttosto aspecifici e si presentano nel 90% dei casi in forma sindromica:
Dove informarsi
Le informazioni aggiornate possono essere reperite dai siti Istituzionali deputati. In particolare si rimanda a siti che spesso offrono sezioni differenziate per gli operatori sanitari e per la popolazione generale:
Premesse specifiche dell’ambito odontoiatrico
I pazienti ed i lavoratori sospetti positivi a SARS-CoV-2 sono generalmente inseriti in protocolli di gestione ed isolamento da parte delle autorità sanitarie che impediscono la loro presenza in studi odontoiatrici. In ambito odontoiatrico, ai fini del controllo dell'infezione COVID-19 la misura preventiva fondamentale risiede nel filtro dei pazienti che si presentano agli ambulatori.
Per quanto riguarda le norme di profilassi valide per lo studio dentistico ci si riferisce alle recenti normative Ministeriali recentemente pubblicate e alle norme già adottate in ogni studio dentistico
Le norme principali sono:
Una persona con infezione respiratoria acuta (insorgenza improvvisa di almeno uno dei seguenti sintomi: febbre, tosse, dispnea, diarrea) che ha richiesto o meno il ricovero in ospedale e nei 14 giorni precedenti l’insorgenza della sintomatologia, ha soddisfatto almeno una delle seguenti condizioni:
UN PAZIENTE CHE ABBIA SODDISFATTO ALMENO UNO DEI PUNTI DI CUI SOPRA NON PUO’ AVERE ACCESSO ALLO STUDIO NELL’IMMEDIATO
Protocolli operativi Studio Guadagno
Allo scopo di tutelare la salute del paziente abbiamo scelto di utilizzare nuovi protocolli di sanificazione e di gestione.
Cenni sui protocolli di sanificazione
I protocolli di sanificazione di strumentario e superfici attualmente in essere presso lo Studio sono già efficaci contro patogeni molto più resistenti del COVID. Tali procedure verranno gestite con ulteriore attenzione e apposite attrezzature quali:
Avrà accesso allo studio solo chi ha prenotato preventivamente la visita (anche per urgenze) e avrà soddisfatto tutte i punti delle domande fatte telefonicamente dalla segretaria. Al triage telefonico saranno fatte diverse domande riguardanti:
Lo studio ha adottato un nuovo protocollo di gestione del paziente per salvaguardare la salute dei pazienti e degli operatori:
L’intento è quello di creare un percorso unico e ciclico, che non sia ripetitivo al fine di salvaguardare la salute di tutti.
Pomigliano d’Arco, 12/05/2020
STUDIO ODONTOIATRICO Dott. Vincenzo Guadangno
Tale rischio è determinato da diversi tipi di agenti biologici che possono risultare potenziali portatori delle più svariate patologie infettive. Il D.Lgs. 81/08 tratta l’esposizione ad agenti biologici: tali norme si applicano a tutte le attività lavorative nelle quali vi è rischio di esposizione ad agenti biologici, compresi gli studi odontoiatrici.
Pertanto, il DVR prevede già una valutazione degli agenti biologici e una conseguente minimizzazione dello stesso attraverso l’utilizzo di appositi dispositivi di protezione individuale (DPI), quali guanti, mascherine, visiere, occhiali, indumenti dati in dotazione ai lavoratori esposti a tale rischio.
Vengono inoltre già attuate un insieme di disposizioni che hanno come obiettivo la prevenzione, il controllo e la riduzione della trasmissione delle infezioni in ambiente sanitario, sia da fonti note che da fonti ignote.
Sono costantemente messe in atto dal personale sanitario tutte le procedure di decontaminazione, disinfezione e sterilizzazione volte ad inattivare, distruggere o rimuovere microrganismi patogeni da qualsiasi superficie o strumento che provenga o possa venire a contatto con il paziente.
Caratteristiche di SARS-CoV-2
I coronavirus (Sars-Covid-2) sono un genere di virus a RNA, che possono causare diverse malattie nell’uomo, principalmente infezioni del tratto respiratorio superiore e del tratto gastrointestinale. La gravità di queste condizioni è molto variabile, dal momento che i coronavirus sono responsabili sia di una buona parte delle comuni sindromi da raffreddamento sia di sindromi respiratorie gravi come la SARS (sindrome respiratoria acuta grave, Severe Acute Respiratory Syndrome) e la MERS (sindrome respiratoria mediorientale, Middle East Respiratory Syndrome).
Il meccanismo principale di trasmissione del SARS-CoV-2 è quello per via aerea attraverso il contatto con i casi sintomatici, è possibile, pur molto meno frequente, la possibilità di trasmissione da un soggetto infetto ma asintomatico. I sintomi di presentazione sono aspecifici, essendo simili a quelli di una sindrome influenzale. Il virus causa una polmonite, con un quadro radiologico sovrapponibile a quello di altre polmoniti virali.
Il periodo di incubazione è stimato fra i 2 e i 14 giorni, con una media di 5 giorni. Il quadro dell’infezione da SARS-CoV-2 è quello della polmonite virale acuta. I sintomi d’esordio dell’infezione da SARS-CoV-2 sono piuttosto aspecifici e si presentano nel 90% dei casi in forma sindromica:
- iperpiressia (>90% dei casi) anche elevata, sopra i 39°;
- tosse in genere secca (45-80% dei casi), più raramente produttiva (28% dei casi);
- malessere (44-80% dei casi);
- dispnea (20-50% dei casi) entro una mediana di 8 giorni;
- faringodinia (5% dei casi);
- cefalea (3-20% dei casi);
- mialgie (11-23% dei casi).
Dove informarsi
Le informazioni aggiornate possono essere reperite dai siti Istituzionali deputati. In particolare si rimanda a siti che spesso offrono sezioni differenziate per gli operatori sanitari e per la popolazione generale:
- Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/homeNuovoCoronavirus.jsp
Premesse specifiche dell’ambito odontoiatrico
I pazienti ed i lavoratori sospetti positivi a SARS-CoV-2 sono generalmente inseriti in protocolli di gestione ed isolamento da parte delle autorità sanitarie che impediscono la loro presenza in studi odontoiatrici. In ambito odontoiatrico, ai fini del controllo dell'infezione COVID-19 la misura preventiva fondamentale risiede nel filtro dei pazienti che si presentano agli ambulatori.
Per quanto riguarda le norme di profilassi valide per lo studio dentistico ci si riferisce alle recenti normative Ministeriali recentemente pubblicate e alle norme già adottate in ogni studio dentistico
Le norme principali sono:
- Pazienti su appuntamento evitando la presenza di più persone in sala di attesa ovvero controllando e garantendo la distanza minima di sicurezza di 1,5 m tra i presenti.
- rimuovere dalle sale d’aspetto tutti gli oggetti potenzialmente contaminanti, quali: riviste e giocattoli a disposizione dei pazienti;
- aerazione frequente e prolungata degli ambienti;
- disponibilità per i pazienti ed i lavoratori di gel igienizzanti ovvero sapone al lavandino e istruzioni sul corretto lavaggio delle mani ed invitarli ad igienizzazione;
- igiene delle superfici (alcool- ipoclorito di sodio vedi ODS). Una corretta disinfezione delle superfici (ripiani, maniglie, oggetti) unita alla corretta sterilizzazione degli strumenti ed alla corretta aerazione dei locali è sufficiente ad abbattere la carica virale anche in presenza di pazienti affetti da SARS-CoV-2;
- “cough etiquette” - lavaggio delle mani- uso mascherine- distanza tra individui di almeno 1,5/ 2 metri al di fuori delle sale operative rispettare le normative di igiene Ministeriali; utilizzo dei dispositivi prescritti dai Decreti Ministeriali;
- Protocollo di gestione dell’urgenza di eventuale paziente sospetto presente in studio;
- informarsi anche preventivamente per via telefonica sullo stato di salute degli stessi e rinviare; l’appuntamento se questi presentano i sintomi descritti dalle normative Ministeriali di caso sospetto come da Triage.
Una persona con infezione respiratoria acuta (insorgenza improvvisa di almeno uno dei seguenti sintomi: febbre, tosse, dispnea, diarrea) che ha richiesto o meno il ricovero in ospedale e nei 14 giorni precedenti l’insorgenza della sintomatologia, ha soddisfatto almeno una delle seguenti condizioni:
- storia di viaggi o residenza in Cina o nelle zone focolaio (zone rosse)
- contatto stretto con un caso probabile o confermato di infezione da SARS-CoV-2
- contatto stretto con un caso probabile o confermato di infezione da SARS-CoV-2
- ha lavorato o ha frequentato una struttura sanitaria dove sono stati ricoverati pazienti con
UN PAZIENTE CHE ABBIA SODDISFATTO ALMENO UNO DEI PUNTI DI CUI SOPRA NON PUO’ AVERE ACCESSO ALLO STUDIO NELL’IMMEDIATO
Protocolli operativi Studio Guadagno
Allo scopo di tutelare la salute del paziente abbiamo scelto di utilizzare nuovi protocolli di sanificazione e di gestione.
Cenni sui protocolli di sanificazione
I protocolli di sanificazione di strumentario e superfici attualmente in essere presso lo Studio sono già efficaci contro patogeni molto più resistenti del COVID. Tali procedure verranno gestite con ulteriore attenzione e apposite attrezzature quali:
- aspiratore di aerosol “VacStation Extraoral Dental Vacum System”;
- Sanificatore di aria e superfici “Neburotor con Ipocloroso stabilizzato” mediante nebbia secca.
Avrà accesso allo studio solo chi ha prenotato preventivamente la visita (anche per urgenze) e avrà soddisfatto tutte i punti delle domande fatte telefonicamente dalla segretaria. Al triage telefonico saranno fatte diverse domande riguardanti:
- lo stato di salute del paziente che dovrà ricevere la terapia;
- sarà spiegato il tempo e le eventuali fasi della prestazione da eseguire;
- costo e modalità di pagamento. Si preferiranno pagamenti non in contanti.
Lo studio ha adottato un nuovo protocollo di gestione del paziente per salvaguardare la salute dei pazienti e degli operatori:
- All’ingresso in studio al paziente verrà controllata la temperatura che non dovrà essere superiore ai 37,5 gradi (arrivo in studio obbligatoriamente con mascherina);
- Il paziente verrà, invitato a igienizzare le mani e ad indossare guanti, calzari e copricapo forniti dal personale;
- Tutti gli effetti personali saranno depositati in apposito armadietto dedicato con chiavi;
- Il paziente terra con sé solo documenti sanitari e di pagamento;
- Accesso in segreteria per firmare documenti del triage telefonico, e saldare la terapia che sarà eseguita;
- Successivamente entrerà in sala operativa per effettuare la terapia programmata;
- Terminata la fase operativa il paziente recupera i propri effetti personali e uscirà dallo studio dalla porta secondaria. Riceverà poi un messaggio per il prossimo appuntamento.
L’intento è quello di creare un percorso unico e ciclico, che non sia ripetitivo al fine di salvaguardare la salute di tutti.
Pomigliano d’Arco, 12/05/2020
STUDIO ODONTOIATRICO Dott. Vincenzo Guadangno